Ricerche sulla storia, tradizioni e curiosità del territorio verolese - di A. Barbieri

Oh mia bella Lombardia …

Oh mia bella Lombardia …
La ‘corona ferrea’ nel duomo di Monza

Viaggio di cinque giorni nella Lombardia occidentale

Prendendo spunto dalle restrizioni imposte a causa del Corona Virus, è emersa la voglia e la necessità di riscoprire il territorio lombardo, così ricco di spunti di interesse e mai abbastanza valorizzato.

Quello che si propone qui di seguito è un viaggio di cinque giorni tra le provincie di Pavia, Varese, Como e Monza-Brianza, tralasciando le città più importanti e focalizzando l’attenzione sui cosiddetti ‘centri minori’. La partenza nel giorno di ‘Sabato’ garantisce l’apertura di tutti i siti elencati (NB.: I prezzi degli ingressi e guide sono riferiti all’anno 2019 e, dove previsto, sono quelli ridotti per over 65 anni).

1 – Sabato – 218 km

Partenza di buon mattino da Verolanuova in direzione Lodi-Pavia. Brevi soste al castello Belpavone di Maccastorna (LO) e al castello di Chignolo Po (PV) –visitabile,  per ammirarne dall’esterno le possenti ed eleganti strutture.

Castello Belpavone a Maccastorna LO
Castello di Chignolo Po PV

Si prosegue in direzione dell’oltrepo pavese e ci si ferma al cosiddetto Mulino del Lentino a Nibbiano (PC) per visitare questo piccolissimo borgo, nato attorno ad un mulino antichissimo. Poco più avanti, sulla strada della val Tidone, merita una sosta il borgo medievale di Caminata (PC).

Mulino del Lentino – Nibbiano PC

Si arriva infine a Zavattarello (PV), dominato dall’imponente mole del castello Dal Verme, massiccia struttura difensiva mai espugnata, dove alle 11:00 è prevista la visita guidata all’interno (4,00€). Si pranza in una trattoria del centro storico con le belle case di pietra.

Zavattarello

Nel pomeriggio si parte per la pianura e ci si ferma brevemente alla Madonna del vento, una località in comune di Montalto Pavese (PV) da dove, in cima al colle, si gode di una grandiosa vista panoramica. Rinfrancati, si riprende il viaggio lasciando alle spalle i colli pavesi e ci si dirige verso Voghera (PV) per una lunga sosta nel centro storico che si sviluppa attorno alla grande piazza sulla quale domina la mole imponente del duomo.

Il centro storico di Voghera

Consigliata la visita al Museo storico Beccari (4,00€) -da contattare preventivamente. Verso le 17:00 si lascia la bella cittadina per dirigersi verso Vigevano (PV), dove si trascorrerà la notte in una elegante locanda del centro. Nel tragitto non si disdegnerà una breve sosta  al castello di Scaldasole (PV) e al castello di Valeggio (PV) -visitabile- per una visita alle strutture esterne.

Il castello di Scaldasole PV

2 – Domenica – 120 km

L’intera mattinata è dedicata alla visita della capitale della Lomellina e della calzatura. I motivi di interesse di Vigevano sono molteplici; il centro storico è impreziosito dalla famosa piazza Ducale, un lato della quale è interamente occupato dalla facciata della cattedrale di Sant’Ambrogio, unito alla piazza è l’imponente castello Visconteo-Sforzesco.

La piazza Ducale di Vigevano PV

Oltre agli ambienti del castello, non si tralascerà una visita alla strada coperta e alla torre del Bramante; tempo permettendo merita una visita il museo internazionale della calzatura (3,00€). Nel pomeriggio, trasferimento per il lago Maggiore con sosta a Lainate (MI) per la visita guidata (8,00€) alla villa Visconti Borromeo Litta, famosa per il suo ninfeo e per i giochi d’acqua.

Villa Visconti Borromeo Litta a Lainate MI

Verso le 17:00 si riprende il viaggio per Stresa (VB). Arrivati ad Arona (NO) è prevista una sosta al cosiddetto Sancarlone, punto panoramico dominato dalla statua colossale di San Carlo Borromeo alta 30 metri.

Il ‘Sancarlone’ di Arona NO

A Stresa si alloggia in un hotel in riva al lago all’ingresso della città.

3 – Lunedì – 27 km

La mattinata è dedicata all’escursione sull’isola Bella (VB), che si raggiunge in dieci minuti di navigazione (6,80€) da Stresa. L’ingresso (17,00€) e la visita libera è possibile dalle ore 10:00; per l’illustrazione degli ambienti è disponibile la app con audioguida gratuita.

Il palazzo Borromeo dell’isola Bella VB

L’isoletta è interamente occupata dal palazzo Borromeo e dai suoi giardini in stile barocco, realizzati su dieci terrazzamenti sovrapposti.

Il giardino barocco dell’isola Bella VB

Si ritorna a Stresa per il pranzo. Nel pomeriggio si raggiunge la villa Taranto a Pallanza di Verbania (VB) per una lunga sosta e visita libera nel fantastico giardino botanico (ingresso 11,00€).

Il giardino botanico di villa Taranto a Verbania VB

Alle ore 18:00 ci si imbarca sul traghetto (9,80€ auto + 3,40€ cad) per Laveno-Mombello (VA), sulla riva orientale del lago Maggiore, che si raggiunge in trenta minuti di navigazione. Si alloggia in un hotel nei pressi del porticciolo.

4 – Martedì – 123 km

Di buon mattino si parte da Laveno in direzione Svizzera,  costeggiando il lago Maggiore fino a Luino.

Il lungolago di Luino VA

Dopo una breve sosta si riprende il viaggio in direzione Lugano (Svizzera) e si passa la frontiera a Ponte Tresa. Fatti pochi chilometri ci si ferma alla fabbrica di cioccolato Alprose a Caslano (2,00€), con possibilità di vedere le fasi produttive e di degustazione dei prodotti. La vicina Lugano merita una sosta sull’elegante lungolago.

Il centro storico di Lugano (Svizzera)

Si prosegue il viaggio costeggiando il lago e si rientra in Italia alla frontiera di Albogasio (CO); si consuma il pranzo in una buona trattoria di Porlezza (CO), l’ultima cittadina sul lago di Lugano. Nel pomeriggio si raggiunge la villa Carlotta a Tremezzina (CO) sul lago di Como per la visita (10,00€) ai bellissimi giardini.

Il giardino di Villa Carlotta a Tremezzina CO

Terminata la visita si riprende il viaggio in direzione Como. Il pernottamento è previsto in una locanda del piccolo centro di Brunate (CO), che si raggiunge (anche) con la funicolare (5,70€ andata e ritorno) dal lungolago di Como. Dal piccolo centro si gode di una vista mozzafiato sulla città e sulla pianura circostante.

Panorama da Brunate CO

5 – Mercoledì – 139 km

Partiti da Brunate, ci si dirige verso Monza (MB) per la visita alla villa reale e all’immenso parco che la circonda. L’ingresso (12,00€) è a partire dalle ore 10:00

La reggia di Monza MB

Conclusa la visita alla reggia e consumato il pranzo al sacco nel parco, ci si concede il giro del parco a bordo del trenino panoramico (5,00€). A seguire ci si reca in centro per la visita libera al Duomo e, a seguire la visita al museo ed alla cappella di Teodolinda (12,00€), che contiene la corona ferra, gioiello medievale e reliquia.

Il duomo di Monza MB

Alle ore 18:30 la partenza per il ritorno a Verolanuova, la bella cittadina della pianura bresciana, ricca di arte e storia.

Tutti gli ingressi, le guide e i traghetti devono essere prenotati per tempo per evitare perdite di tempo alle biglietterie. Il costo complessivo del viaggio, comprendendo pernottamenti, pranzi e cene in trattoria e carburante, considerando di viaggiare in quattro su un unico mezzo, si aggira intorno ai 420/450,00€ a testa, ai quali occorre aggiungere 105,00€ a testa per ingressi e guide.

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