
In questa terza parte si narra del rapprorto tra il poeta veronese Aleardo Aleardi e la vedova Rovetta (non ancora contessa). Spicca tra le pagine la venerazione per questi personaggi famosi, paragonabile oggi alla smania per qualche volto noto della tivù; spicca anche, inconsueto per il nostro tempo, lo scrivere ossequioso che traspare nelle lettere pubblicate, così diverso dal modo di esprimersi di oggi.
A beneficio degli appassionati di storia locale, pubblichiamo in copia fotografica questo raro libro del 1925 di Enrico Bevilacqua (1869-1933) che apre uno squarcio sulle vicende di Anna Maria Ghisi Pellegrini, l’ultima contessa di Verolanuova. Si tratta di un libro di 186 pagine che racconta fatti e vicende che si sono svolti per la maggior parte nel palazzo già dei conti Gambara ed ora sede del municipio di Verolanuova tra ottocento e novecento.
1 – Capitolo primo – Dagherrotipìe
2 – Capitolo secondo – la Rovettina
3 – Capitolo terzo – L’Aleardi e Maria santissima














